(Strasburgo) “Avete lavorato duro e avete trovato l’approccio equilibrato e centrato sull’umano per la prima legge sull’Intelligenza artificiale; pone standard globali per i prossimi anni”: così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in conferenza stampa ha ringraziato Brando Benifei e Dragos Tudorache per il lavoro svolto sulla posizione negoziale del Parlamento europeo approvata oggi con 499 voti a favore, 28 contrari e 93 astensioni. “Riteniamo di aver anticipato una tendenza che è condivisa”: regolamentare i rischi del’Ia senza limitarne gli sviluppi. Soddisfatto Brando Benifei: “Abbiamo fatto la storia, abbiamo segnato la strada per il dialogo con il resto del mondo su come costruire una Ia responsabile per il nostro mondo”. Questa sera stessa inizieranno i triloghi con il Consiglio per arrivare entro la fine della legislatura a una legge, fatta “pensando ai cittadini, consumatori, imprese, istituzioni che abbiano la possibilità di ricevere il massimo da queste tecnologie, fidandosi del fatto che ci sono limiti”. La proposta coraggiosa del Parlamento, sempre Benifei, “vieta gli usi che pensiamo inaccettabili e con rischi insopportabili perché vanno contro i valori europei”, come l’uso di sistemi di identificazione biometrica remota, la categorizzazione biometrica su elementi sensibili. Ma se si saprà “mantenere l’equilibrio tra sostegno all’innovazione e la libertà di sperimentare, chiedendo agli sviluppatori di fare la propria parte per eliminare i rischi, tracceremo una strada che ci permetterà di confrontarci con il resto del mondo e costruire un sistema globale di regole”.