In Italia le persone che nel 2022 sono state costrette ad abbandonare il proprio Paese a causa di guerre e persecuzioni sono 354,414, di queste il 41% proviene dall’Ucraina. È il dato che emerge dal rapporto dell’Unhcr “Global Trends in Forced Displacement 2022“, diffuso oggi. L’Agenzia per i rifugiati ha elaborato la Carta per l’Integrazione, adottata dai Comuni di Bari, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino, strumento per favorire l’arricchimento e lo sviluppo armonico delle città attraverso l’integrazione. In queste città l’Unhcr sta facilitando l’apertura di Spazi comuni, centri polifunzionali che erogano servizi destinati ai richiedenti asilo e ai rifugiati rendendo più facile il loro ingresso nei percorsi di inclusione. L’accesso dei rifugiati al mercato del lavoro viene favorito con il progetto “Welcome – Working for refugee integration”, che in cinque edizioni ha permesso di attivare 22,000 percorsi di inserimento lavorativo. Il programma Community Matching promuove l’incontro tra rifugiati e comunità locali in 10 città italiane e ha già all’attivo 358 match, coinvolgendo persone di 41 nazionalità. PartecipAzione, è un programma di empowerment e capacity-building che in quattro anni ha sostenuto lo sviluppo di 48 associazioni di rifugiati in 12 regioni italiane.
Il rapporto Global Trends mostra anche che alcuni migranti hanno potuto far ritorno nei propri Paesi volontariamente e in sicurezza. Nel 2022 più di 339.000 rifugiati sono tornati in 38 Paesi, e nonostante il numero sia stato inferiore all’anno precedente ci sono stati significativi ritorni volontari in Sud Sudan, Siria, Camerun e Costa d’Avorio. Nel frattempo, 5,7 milioni di sfollati interni sono tornati nel 2022, in particolare all’interno dell’Etiopia, nel Myanmar, in Siria, in Mozambico e nella Repubblica Democratica del Congo. Alla fine del 2022 si è stimato che 4,4 milioni di persone in tutto il mondo fossero apolidi o di nazionalità indeterminata, il 2% in più rispetto alla fine del 2021. L’Unhcr presenta anche la campagna “Hope away from home – Un mondo dove tutti i rifugiati siano inclusi” per evidenziare l’importanza di soluzioni a lungo termine per i rifugiati ed il potere dell’inclusione. Si parlerà di soluzioni e del potere dell’inclusione il 20 giugno a Roma alle ore 10 durante una tavola rotonda dal titolo “Hope away from home” presso l’Auditorium Antonianum, in viale Manzoni 1. Info: www.withrefugees.it.