La Conferenza dei vescovi della Slovacchia (Kbs) avrà un nuovo portavoce dal 1° agosto: con un comunicato ufficiale a margine della 105ma sessione plenaria della Kbs a Badín, terminata ieri, è stata resa nota l’elezione di Katarína Jančišinová, nata Chudová, che diviene la prima donna slovacca a svolgere il ruolo di portavoce della Conferenza episcopale. Dal 2016 collabora con il portale, la rivista e la casa editrice Vydavateľstvo Nové Mesto. Allo stesso tempo, ha lavorato come libera professionista occupandosi di traduzioni e interpretariato dal tedesco e dall’italiano. “Voglio ringraziare la Conferenza episcopale slovacca per la fiducia dimostrata. Mi rendo conto che per la prima volta una donna e un laico prendono questo compito. È una sfida grande e di responsabilità per me. Tuttavia, lo prendo come un servizio che voglio svolgere in collaborazione creativa con i vescovi e la segreteria generale della Kbs. Credo che il mio lavoro sarà utile per la Conferenza episcopale della Slovacchia e per i fedeli, così come per la comunicazione con il mondo dei media. Non vedo l’ora di collaborare”, ha dichiarato la nuova portavoce. Laureata in lingua e letteratura tedesca all’Università di Bratislava, nella stessa sede ha successivamente studiato lingua e letteratura italiana. Ha conseguito la laurea magistrale presso l’Istituto di teologia Giovanni Paolo II dell’Università Lateranense di Roma. Ha lavorato come docente di lingua tedesca, poi come insegnante presso la scuola St. Giovanni Battista a Trebišov. Ha compiuto diversi soggiorni in Italia (per le esigenze del Movimento dei Focolari di cui è membro). Parla italiano, tedesco e inglese. È sposata e ha tre figli.