(Strasburgo) Come conseguenza dei cambiamenti demografici nell’Ue, la commissione per gli affari costituzionali del Parlamento europeo (Afco) ha proposto di distribuire ulteriori 11 seggi a nove Paesi. “L’attuale composizione del Parlamento non è più in linea con i principi sanciti dai Trattati”, si legge in una nota, e quindi si propone per le Elezioni europee del 2024 un’aggiunta di due rappresentanti per Spagna e Olanda, e di uno per Austria, Danimarca, Finlandia, Slovacchia, Irlanda, Slovenia e Lettonia. Inoltre si dovrebbe includere una riserva di 28 seggi per i membri eletti in una futura circoscrizione transnazionale, “in linea con la proposta del Parlamento di legge elettorale dell’Ue”. Nessun Paese Ue perderebbe seggi. La proposta sarà presentata durante la sessione plenaria in corso a Strasburgo, giovedì 15 giugno. È infatti compito del Parlamento elaborare una proposta di distribuzione dei seggi tra gli Stati membri in vista delle elezioni europee, che si svolgeranno nel 2024. Il Consiglio dovrà portare avanti i negoziati sulla riforma della legge elettorale. “Qualsiasi ulteriore ritardo nei lavori del Consiglio su questa riforma sarebbe contrario al principio di leale cooperazione”, dice la Afco. Secondo i Trattati, il Parlamento ospita un massimo di 750 deputati più il presidente, le delegazioni nazionali non possono avere meno di 6 e non più di 96 seggi, distribuiti secondo il principio della “proporzionalità degressiva”, in linea con i dati demografici più recenti.