L’arcivescovo di Cipro Georgios ha inviato una lettera oggi, 13 giugno, a papa Francesco per il suo ricovero al Policlinico Gemelli, nella quale esprime “la sua grandissima stima verso la sua persona”. Gli ha assicurato – fanno sapere al Sir fonti del Patriarcato ecumenico – le sue preghiere “per una pronta ripresa, al fine di continuare la sua opera, contraddistinta da molteplici iniziative che abbracciano tutto il divenire umano, nel contesto del nome di Dio”. Conclude con “un fraterno abbraccio nel nome del nostro Signore Gesù Cristo”. Una lettera breve ma piena di significati, conseguenza del memorabile discorso pronunciato da Papa Francesco alle autorità politiche e religiose del Paese nel suo viaggio a Cipro, nel dicembre 2021. Il Santo Padre indicò le “Beatitudini” a cui lo stesso Arcivescovo Georgios fa frequentemente riferimento. “Viverle – disse Papa Francesco in quell’occasione – permette al Vangelo di essere sempre giovane e di fecondare la società di speranza. Le Beatitudini sono la bussola per orientare, a ogni latitudine, le rotte che i cristiani affrontano nel viaggio della vita”.