Cuba: Caritas, appello per le inondazioni che hanno colpito la parte centro-orientale del Paese

La parte centro-orientale di Cuba è travolta dalle inondazioni che si sono verificate a causa dell’innalzamento dei fiumi nel fine settimana. Caritas Cuba ha lanciato un allarme che coinvolge le diocesi di Camagüey, Bayamo-Manzanillo, Holguín-Las Tunas e Santiago de Cuba. I rapporti ufficiali hanno indicato “precipitazioni accumulate in 53 pluviometri con precipitazioni superiori a 100 millimetri, con 14 di essi che hanno registrato precipitazioni accumulate superiori a 200 millimetri”. La regione più colpita è stata Bayamo-Manzanillo, dove è stata segnalata la morte di un anziano per annegamento e ingenti danni materiali: più di 10.000 abitazioni colpite, infrastrutture e aree agricole in 13 municipi, 470 comunità sono state allagate e altre 25 sono state isolate dal terreno. María Rosa Rodríguez Aguilar, direttrice diocesana di Caritas Camagüey, ha riferito la città è sott’acqua a causa dello straripamento dei fiumi Hatibonico e Tínima: “È stato necessario evacuare le persone e molte famiglie hanno dovuto proteggere i loro beni materiali. Le case più antiche sono state distrutte dalla furia dell’acqua”, ha spiegato. Difficile la comunicazione con i volontari delle zone periferiche, per l’interruzione dell’elettricità e del servizio telefonico. Da parte sua, Mariela Vázquez, direttrice di Caritas Holguín, ha riferito che in questa zona i danni sono ingenti, soprattutto “nelle aree di Mayarí, Sagua, Gibara, San German e Puerto Padre, dove le piogge non sono ancora cessate e i rischi e le perdite stanno aumentando a causa dello straripamento dei fiumi”. Ana María Piñole, direttrice della diocesi di Santiago de Cuba, ha riferito che “i fiumi e i torrenti stanno allagando tutto. In alcune zone, i raccolti che si stavano riprendendo sono andati perduti. Siamo in comunicazione con i sacerdoti e le équipe pastorali che si trovano nelle zone più danneggiate, ma il tempo instabile non ci permette ancora di dare maggiori informazioni sui danni”. Caritas Cuba fa appello alla solidarietà, dato che alla preesistente crisi economica che “aggrava le difficoltà già sofferte dalla nazione cubana”, si è aggiunta questa catastrofe naturale. Pertanto, “chiediamo ai cattolici, ai credenti e alle persone per bene di unire preghiere, pensieri e gesti di aiuto alle vittime nelle diocesi colpite”.

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