Un appello, a “non banalizzare il messaggio”. A rivolgerlo ai giornalisti, sulla scorta del Concilio, è stato il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, durante la presentazione, all’Università Lumsa, del libro di Angelo Scelzo, “Dal Concilio al web. La comunicazione vaticana e la scorta della riforma”, edito dalla Libreria Editrice Vaticana. “Qualche volta l’interpretazione giornalistica non prevede la lettura del testo”, ha fatto notare il cardinale, citando il caso del discorso pronunciato da Benedetto XVI a Ratisbona, di cui l’autore del volume dice: “Ho scoperto che il discorso di un papa non viene considerato da un punto di vista accademico, ma politico”. Secondo Zuppi, accade a volte che “l’atteggiamento del giornalista è talmente pregiudiziale che il testo finisce per diventare irrilevante”. Le “pagine lucide, mai asettiche” di Scelzo, l’omaggio del presidente della Cei, sono in questo scenario un invito a recuperare la lezione conciliare che esorta a “non banalizzare il messaggio”.