La Commissione europea presenta misure concrete per sostenere l’economia sociale, che pone al centro le persone, e sottolinea le cause sociali ed ambientali rispetto al profitto. In particolare, il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, e il commissario Ue per il Lavoro, Nicolas Schmit, annunciano una proposta di raccomandazione del Consiglio agli Stati membri su la “progettazione e l’attuazione di strategie di economia sociale e la creazione di un portale dell’economia sociale”. Lo comunica in una nota la Commissione Ue. In Europa ci sono 2,8 milioni di enti dell’economia sociale, che offrono lavoro a 13,6 milioni di persone. La proposta punta a creare condizioni favorevoli alla “crescita delle organizzazioni dell’economia sociale”, la creazione di “posti di lavoro di qualità”, il sostegno “all’innovazione e l’inclusione sociale”. La piattaforma di internet sarà un “sito web a sportello unico per fornire alle organizzazioni dell’economia sociale informazioni sui finanziamenti dell’Ue e sulle opportunità di formazione”. Nel dettaglio, la Commissione propone misure per: elaborare politiche del mercato del lavoro che sostengano i dipendenti delle imprese sociali (ad esempio, formazione); promuovere l’imprenditoria sociale e garantire condizioni di lavoro eque attraverso il dialogo sociale e la contrattazione collettiva; riconoscere il ruolo dell’economia sociale per l’inclusione sociale, ad esempio nel fornire servizi sociali e di assistenza accessibili, di qualità e assistenza nelle soluzioni abitative per le persone in difficoltà.