Commissione Ue: misure per sostenere l’economia sociale. Incentivi fiscali, semplificazione procedure

La Commissione europea esorta i Paesi Ue a elaborare politiche per migliorare l’accesso delle organizzazioni di economia sociale ai finanziamenti pubblici e privati, compresi i fondi Ue, e alle opportunità di mercato e agli appalti pubblici. Bruxelles insiste sulla necessità di “sfruttare le opportunità offerte dalle norme sugli aiuti di Stato per sostenere l’economia sociale”, comprese le disposizioni per gli “aiuti all’avviamento, il reinserimento dei lavoratori svantaggiati e il sostegno alle infrastrutture locali”. Inoltre, secondo l’Esecutivo Ue, i Paesi Ue devono “garantire che i sistemi fiscali sostengano l’economia sociale, attraverso la semplificazione delle procedure amministrative e la considerazione di incentivi fiscali adeguatamente concepiti”. Bruxelles ribadisce, poi, nella sua raccomandazione, la necessità di “aumentare la consapevolezza del potenziale dell’economia sociale” ricorrendo a ricerca e dati. Il testo esorta gli Stati membri a fare “un uso ottimale dei finanziamenti Ue, come il Fondo sociale europeo, il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di coesione e InvestEu per promuovere l’economia sociale”. Infine, si raccomanda agli Stati membri di creare “uno sportello unico di sostegno all’economia sociale”, istituire punti di contatto locali e/o regionali che avranno funzioni di “ambasciatori dell’economia sociale” e nominare dei coordinatori presso le istituzioni nazionali.

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