“Silvio Berlusconi volle curare una particolare edizione dell’Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam e ne scrisse la prefazione. Non è un caso. Tutta la sua vita è stata animata dal desiderio – che hanno i ‘folli’ – di cambiare e innovare. Quei ‘folli’ che affrontano le sfide in modo audace e libero”. Così, in una nota, la Compagnia delle Opere ricorda oggi Silvio Berlusconi, scomparso stamattina. “Berlusconi è stato un uomo dalle visioni pionieristiche, anche e soprattutto nel fare impresa, mettendo al centro i rapporti umani con i suoi dipendenti e collaboratori. Ha combattuto battaglie a viso aperto e ha sempre creduto nell’unità europea, sia da imprenditore, sia da politico. Compagnia delle Opere lo ricorda e si unisce al dolore della famiglia e di quanti gli hanno voluto bene”, conclude la nota.