Una città-cattedrale-palcoscenico che si è confermata tale anche quest’anno, con la 17ª edizione del Festival internazionale d’arte e fede tornata, finalmente, al suo originale format con dodici appuntamenti diluiti in quattordici giorni, in un percorso culminato con la solennità del Corpus Domini.
Organizzato dall’Associazione culturale “Iubilarte”, in collaborazione, fra gli altri, con il Comune di Orvieto, la diocesi di Orvieto-Todi, il Capitolo della Cattedrale, l’Opera del Duomo, il Festival ha proposto un programma culturale trasversale e nelle due settimane tra le festività della Pentecoste e del Corpus Domini, nell’anno del cinquecentenario dalla morte di Luca Signorelli, “Arte e fede 2023” ha regalato incontri e testimonianze con ospiti illustri del mondo dell’arte, della cultura e della spiritualità. Di “due settimane continuative di arte e spiritualità di altissimo livello, grazie alla professionalità di grandi musicisti, cantanti, attori, registi, autori, esperti, moderatori e tecnici del mondo della cultura e dello spettacolo” parla il direttore artistico, Alessandro Lardani. “Uniti nella diversità, per formare quel Corpo di Cristo che si celebra nella Festa del Corpus Domini.”
Tra gli eventi, il 29 maggio “Orvieto e la Sacra Rappresentazione nel XXI secolo, tra tradizione e innovazione”, incontro con Karin Coonrod, regista della Compagnia de’ Colombari che ha auspicato un nuovo allestimento in occasione del Giubileo 2025; il 31 maggio e il 1° giugno le proiezioni dei film “Godland” di Hlynur Pálmason e “Chiara” di Susanna Nicchiarelli.; sabato 3 giugno il cortometraggio già candidato all’Oscar “Le Pupille” alla presenza della regista Alice Rohrwacher che ha dialogato con Sergio Perugini, segretario della Commissione film della Cei.
Venerdì 9 giugno, infine, nella Cappella di San Brizio, lo straordinario incontro “La carne come compimento della salvezza in Luca Signorelli”, tenuto da p. Jean Paul Hernandez, docente di Arte e Teologia alla Pontificia Università Gregoriana, promosso dall’Opera del Duomo di Orvieto per i 500 anni dalla morte dell’artista, che ha concluso in bellezza un ciclo di due settimane di grandi appuntamenti.
La prossima edizione del Festival si terrà dal 19 maggio al 2 giugno 2024.