Nella sua strategia nella lotta contro gli abusi, la Conferenza episcopale croata ha predisposto la traduzione in lingua croata dei sussidi della Cei per la tutela dei minori. Lo si apprende dall’ultima plenaria della Conferenza dove uno degli argomenti principali sono state le nuove linee guida per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. Si tratta dei sussidi per i formatori, gli educatori e gli operatori pastorali “Le ferite degli abusi” e “Buone prassi di prevenzione e tutela dei minori in parrocchia”, editi dal Servizio nazionale per la tutela dei minori, già disponibili in lingua locale sul sito della Conferenza episcopale croata. Su richiesta della Commissione per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili presso la Conferenza episcopale croata è stato proposto anche un terzo manuale, sempre edizione della Cei, “La formazione iniziale in abusi”, questa volta rivolto ai formatori al presbiterato e alla vita consacrata e per giovani in formazione di cui la tradizione è ancora in corso.
Ampia presentazione sull’agenzia dei vescovi croati. I due manuali della Cei sono stati ampiamente presentati sul sito dell’agenzia della Conferenza episcopale croata – Ika. “Dove avviene l’abuso? Quando si verifica? Quali sono le sue caratteristiche? E soprattutto quali sono le conseguenze per la vittima?”: a queste domande cerca di rispondere il manuale “Le ferite degli abusi configurando un approccio pedagogico e informativo che può aiutare insegnanti, educatori e operatori pastorali a comprendere la terribile realtà dell’abuso. “L’accoglienza, il riconoscimento, l’ascolto delle persone ferite” devono essere, secondo il sussidio – al centro di ogni considerazione. Il secondo sussidio – “Buone prassi di prevenzione e tutela dei minori in parrocchia” – è dedicato invece alle buone pratiche e a quei modi d’agire che sono la concreta espressione della cura e custodia dei più piccoli, ponendo al centro i bambini e valorizzando la corresponsabilità comunitaria attraverso la partecipazione e formazione degli operatori pastorali. Tra le “regole d’oro presenti nel libro: “A seconda delle attività, delle concrete situazioni locali, nonché delle persone coinvolte, devono essere dati concreti orientamenti pratici, anche in forma scritta o distribuiti in altro modo su incontri speciali”. Si afferma inoltre che queste “linee guida di comportamento dovrebbero innanzitutto sottolineare un’attenzione positiva”, nonché che è necessario “chiarire comportamenti nei confronti dei minori che non dovrebbero mai essere accettati”. Nel manuale viene descritta la responsabilità e i compiti delle singole persone nella comunità parrocchiale. Il tema della tutela dei minori è di grandissima attualità nella Chiesa cattolica in Croazia, proprio come richiesto più volte da Papa Francesco.