“Tre giorni con Maria”, il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa, fa tappa in Basilicata, nella diocesi di Tursi-Lagonegro a Lauria (Pz) nella parrocchia San Giacomo apostolo maggiore. L’iniziativa, che ha preso il via lo scorso 11 novembre 2020, in Vaticano, con la benedizione di Papa Francesco in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a santa Caterina Labouré, è promossa dai Missionari Vincenziani d’Italia in collaborazione con la Famiglia Vincenziana.
Il programma prevede giovedì 11 maggio in mattinata l’arrivo della statua della Madonna. Previsti il pellegrinaggio nei luoghi della fragilità, diversi momenti di preghiera, la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Vincenzo Orofino e numerosi incontri. Sabato 13 maggio, alle termine della celebrazione delle 18 con la partecipazione delle famiglie, si terrà l’atto di affidamento alla Beata Vergine della Medaglia Miracolosa e la conclusione della missione con la partenza della statua.
Il pellegrinaggio ha ora un orizzonte più vasto: si guarda al 27 novembre 2030, quando si celebrerà il duecentesimo anniversario dell’incontro tra la Beata Vergine Maria e S. Caterina Labourè. “In questo cammino verso il 2030 – ha spiegato padre Valerio Di Trapani, superiore della Casa provinciale della Congregazione della Missione, i missionari vincenziani, e del Collegio apostolico Leoniano a Roma –, ‘lanceremo’ ogni anno un tema da approfondire e inserire all’interno delle tre tappe che compongono la ‘Tre giorni con Maria’: chiamati, abitati, inviati. Quest’anno vorremmo sottolineare il protagonismo dello Spirito Santo. Infatti, il 4 giugno del 1623, quattrocento anni fa, S. Luisa de Marillac fu illuminata dallo Spirito Santo che l’aiutò a dissolvere tutti i dubbi e capì che avrebbe pronunciato i voti di povertà, castità e obbedienza in una piccola compagnia dedita al servizio del prossimo in un continuo movimento di andare e venire. Lo Spirito Santo è protagonista nella scelta vocazionale di Luisa de Marillac come nella vita della Vergine Maria”.