Giubileo 2025: mons. Fisichella, “iniziati rapporti con il governo italiano”, per “opere strutturali necessarie per la città”

“Sono iniziati i rapporti con il Governo Italiano, con la Regione Lazio e il Comune di Roma”. Lo ha detto mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, sezione per le Questioni fondamentali dell’Evangelizzazione del mondo, presentando le iniziative in cantiere per il Giubileo ordinario del 2025. “Queste collaborazioni si sono sviluppate e intensificate a partire dalla nomina del Commissario Governativo e dell’istituzione dell’Agenzia Giubileo 2025”, ha ricordato Fisichella: “La Santa Sede ha proposto alcuni progetti per facilitare l’accoglienza dei milioni di pellegrini che giungeranno a Roma per l’occasione giubilare che hanno trovato riscontro nelle istanze civili. Si è dato così avvio a una serie di Tavoli programmatici e operativi che periodicamente vedono impegnati il Dicastero con il Governo Italiano e il Commissario Governativo nel confronto per la realizzazione delle opere strutturali necessarie per la città, ma anche per la risoluzione delle problematiche tipiche legate all’accoglienza quali la sicurezza, la sanità, i trasporti, il volontariato e quanto altro diventa necessario per un sicuro svolgimento del Giubileo”. Il primo incontro bilaterale, che si è svolto nella sala del Concistoro lo scorso 19 aprile 2023, “ha permesso di verificare la fattiva collaborazione, e il comune intendimento, per la riuscita positiva del prossimo Giubileo”, ha reso noto il vescovo: “Questo percorso impegnativo, che comporta la capacità di saper guardare insieme anche se da prospettive differenti, troverà presto riscontro nell’avvio dei lavori che terranno occupata la città di Roma nei prossimi mesi. Certamente si comprendono le difficoltà che dovranno affrontare i cittadini e i turisti, che saranno costretti a utilizzare percorsi alternativi per spostarsi in città, a causa della presenza dei cantieri. Ma siamo altrettanto sicuri che tutti potremo ben presto, una volta ultimati i lavori, vivere in una città ancora più bella, più accogliente, rinnovata nelle sue opere artistiche e più facilmente godibile da tutti, per i percorsi migliorativi e le nuove infrastrutture che verranno integrate nel tessuto cittadino”.

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