(Strasburgo) “Il futuro non appartiene ai nostalgici. E non appartiene certo ai revisionisti che sognano la gloria nazionale o la sete di potere imperiale. Il passato non trionferà sul futuro: il nostro futuro è l’Unione europea”. Discorso di forte impronta europeista quello tenuto oggi a Strasburgo dal cancelliere tedesco Olaf Scholz. Intervenendo nell’emiciclo del Parlamento europeo per un dibattito sul futuro dell’Ue, nella Giornata dell’Europa, Scholz ha parlato di riforme dell’architettura comunitaria, di economia, del necessario rispetto dello stato di diritto all’interno dei Paesi membri. Ma si è soffermato anche sul fenomeno migratorio, sull’attacco russo all’Ucraina e ha dedicato ampia parte dell’intervento alla cooperazione internazionale (specialmente con l’Africa) per rafforzare sviluppo, democrazia, benessere e pace. “Gli ucraini – ha fra l’altro affermato – stanno pagando con la vita questa follia del loro potente vicino. 2.200 chilometri a nord-est di qui, a Mosca, Putin sta schierando oggi i suoi soldati, carri armati e razzi. Non lasciamoci intimidire da tali atteggiamenti di potere. Rimaniamo fermi nel nostro sostegno all’Ucraina, finché sarà necessario”. Il cancelliere ha specificato: “Nessuno di noi vuole tornare ai tempi in cui in Europa si applicava la legge del più forte. Quando i Paesi più piccoli dovevano sottomettersi a quelli più grandi. Quando la libertà era un privilegio e non un diritto fondamentale di tutti. La nostra Unione europea, unita nella sua diversità, è la migliore assicurazione che questo passato non tornerà”.