“Quando sperimentiamo la fatica, lo smarrimento e persino il fallimento, ricordiamo dove è diretta la nostra vita. Non dobbiamo perdere di vista la meta, anche se oggi corriamo il rischio di scordarcelo, di dimenticare le domande finali, quelle importanti: dove andiamo? Verso dove camminiamo? Per cosa vale la pena vivere? Senza queste domande, schiacciamo la vita solo sul presente, pensiamo che dobbiamo goderla il più possibile e finiamo per vivere alla giornata, senza uno scopo, senza un traguardo”. Lo ha detto ieri il Papa prima del Regina Caeli in Piazza San Pietro. La fede in Cristo, ha aggiunto Francesco, “non è un ‘pacchetto di idee’ da credere, ma una strada da percorrere, un viaggio da compiere, un cammino con Lui” imitandolo “specialmente con gesti di vicinanza e misericordia verso gli altri”: “Ecco la bussola per raggiungere il Cielo: amare Gesù, la via, diventando segni del suo amore in terra”.