Disabilità: Carpi, aperto il XXV Festival abilità differenti con una mostra fotografica in piazza e in 41 negozi del centro storico

Carpi, XXV Festival internazionale delle abilità differenti (Foto Coop. Nazareno)

“La casa, la strada, il villaggio” è lo slogan della XXV edizione del Festival internazionale delle abilità differenti, tradizionale appuntamento promosso dalla Nazareno Cooperative sociali, che ha preso il via lo scorso fine settimana, a Carpi. Per l’occasione è stata inaugurata la mostra fotografica open-air “La casa la strada il villaggio”, allestita sotto i portici di Piazza Martiri e sparsa anche in ben quarantuno negozi del centro storico di Carpi, che propone scatti eseguiti nel corso di questi anni durante le tante rappresentazioni teatrali realizzate dagli utenti della Nazareno Cooperative. Al taglio del nastro della mostra erano presenti il sindaco Alberto Bellelli, l’assessore Tamara Calzolari, Sergio Zini, presidente delle Cooperative Nazareno, e Gianni Fornasari, responsabile del Centro imprese Modena di Banco Bpm, sponsor ufficiale della mostra che ripercorre l’importante traguardo raggiunto quest’anno dal Festival: venticinque anni di attività. “Un bel traguardo – ha affermato il sindaco Bellelli -. Non è la prima volta che utilizziamo i portici per ospitare una mostra e penso che il Festival quest’anno abbia deciso di andare dove non era ancora arrivato come la piazza ed i negozi, luoghi della vita normale di tutte le persone, con un messaggio semplice e divertente. Il Festival ha sempre proposto tante occasioni di divertimento, di riflessione e di sensibilizzazione con modalità assolutamente eleganti e questa mostra, ospitata nel nostro punto di maggiore identità, ci fa sentire orgogliosi”. Subito dopo l’inaugurazione sul sagrato della cattedrale ha avuto luogo l’esibizione della Compagnia di danza EgoMuto della coreografa Irene Stracciati. Il programma completo, scaricabile dal sito www.festivalinternazionaleabilitadifferenti.it, ha alcuni eventi particolari come la proiezione originale firmata Festival del docufilm “Додому-Home” il 25 maggio presso il cinema Corso, con colonna sonora dal vivo a cura dell’Orchestra Scià Scià (Nazareno), Orchestra A. Pio (Scuole medie A. Pio Carpi) e coro dell’Associazione ucraina ospitata a Carpi, Mriya. Docufilm che porta sul grande schermo l’esperienza della Ong Emmaus, che da anni si occupa dell’accoglienza di persone disabili e orfane a Kharkiv e che a causa della guerra è fuggita a Milano. Ospite straniero di questa edizione sarà il Rajeri Trio in arrivo dal Madagascar che si esibirà (21 maggio) al Teatro comunale di Carpi in Habitus, con la Compagnia EgoMuto e la sand-artist, Simona Gondola.

Francesco Messori

Prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 10 maggio con l’incontro (ore 18, presso il Bistrò53, Carpi e alle 21 Castello dei Pio di Carpi), con Francesco Messori, calciatore con una gamba sola, che, ancora giovanissimo, ha fondato la Nazionale italiana amputati e che ha raccontato la sua storia nel libro “Mi chiamano Messi” (Edizioni Aliberti), con la prefazione scritta da Marco Tardelli. Il 18 maggio a Bologna avrà luogo il convegno “Le parole della psichiatria & della salvezza” (Parco di Villa Mantovani), cui interverranno, Daniele Mencarelli, scrittore e poeta; il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei; Giovanni Stanghellini, psichiatra. Il Festival che si snoda tra le città di Carpi-Correggio-Pavullo nel Frignano-Mirandola e Bologna avrà anche, per la prima volta, il convegno accreditato dalla Fondazione Ordine giornalisti Emilia-Romagna “Scorie, scarti e disperazioni umane, ma la voglia di vivere testardamente rinasce” il 27 maggio presso l’Auditorium San Rocco a Carpi.

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