Regno Unito: incoronazione Carlo III. Folla a Londra. Alcune curiosità della giornata

Non è cominciata bene l’incoronazione di re Carlo, con l’arresto del leader del movimento repubblicano, Graham Smith, che protestava a Trafalgar Square, mentre passava il corteo del sovrano. Il governo conservatore ha dovuto far approvare poteri speciali per consentire questa operazione di polizia. Anche se si calcola che, domani, saranno almeno tremila le feste di quartiere soltanto in Inghilterra e, a Londra, la folla si è accalcata per salutare il sovrano, alcuni commentatori segnalano che l’atmosfera non è la stessa di quando sul trono c’era la sovrana. Certo re Carlo ha fatto del suo meglio per rendersi gradito ai sudditi, promuovendo un’incoronazione al risparmio, con 2.200 ospiti, anziché gli 8.200 invitati da sua mamma, con sedie riciclate dai suoi antenati e la decisione di riusare la tunica bianca e anche la cintura e il guanto bianco del nonno Giorgio sesto. Ha invitato rappresentanti di varie azioni benefiche e i leader di ogni religione, anziché soltanto nobili e capi di Stato, e ha dato a tutti la possibilità di giurargli fedeltà, si trovino a casa o dentro l’abbazia, dopo che il primate anglicano Justin Welby l’ha incoronato. La proposta non è piaciuta a molti politici che l’hanno definita un gesto fuori dal tempo. Si prevede che 62 milioni di pinte di birra verranno versate per festeggiare il re. Il giro di affari dei souvenir è stimato in oltre 280 milioni di euro. Comunque oggi a Londra è una grande festa popolare: è possibile seguire in diretta la cerimonia sui tv e social.

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