La Commissione europea presenterà lunedì 8 maggio alla plenaria dell’Europarlamento la sua proposta “per aiutare l’industria europea ad aumentare la propria capacità di produzione di munizioni e missili”. Si prevede un dibattito animato durante il quale si confronteranno i sostenitori dell’aiuto militare all’Ucraina e le voci pacifiste presenti nell’emiciclo di Strasburgo. “Per rispondere all’aumento del fabbisogno di munizioni e missili dovuto alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, il 20 marzo il Consiglio dell’Ue – si legge in un comunicato – ha trovato un accordo su tre azioni. In primo luogo, i Paesi dell’Ue sono incoraggiati a trasferire immediatamente le munizioni dalle loro scorte all’Ucraina. Avranno poi la possibilità di acquistare congiuntamente munizioni per ricostituire le scorte. Infine, l’industria della difesa dell’Ue dovrà essere sostenuta per produrre una maggiore quantità di munizioni e missili”. La proposta, chiamata in inglese Act in Support of Ammunition Production (Asap), prevede un bilancio di 500 milioni di euro a prezzi correnti. La Commissione incoraggia il Parlamento e il Consiglio ad adottare la nuova legge entro la fine di giugno.