Diocesi: Pavia, nel pomeriggio alla Casa del Giovane la “Festa di primavera” all’insegna del patto educativo globale

“Andare oltre. Il patto educativo globale”. Questo il titolo della la Festa di primavera in programma nel pomeriggio di oggi, sabato 6 maggio, dalle 15.30 presso la Casa del Giovane di Pavia.
“Andare oltre – spiega don Dario Crotti, viceresponsabile della Casa del Giovane – è il messaggio che insieme come Comunità vogliamo lanciare in merito all’attualità dell’emergenza educativa. È occasione, nel trentesimo anniversario del ritorno alla Casa del Padre di don Enzo, di rimettere al centro la sua passione e visione educativa, che mette in primo piano sempre la persona umana nella sua integralità. Chi opera nel mondo educativo, a partire dal contesto familiare, è consapevole che oggi più che mai ogni attività educativa va vista oltre il destinatario immediato, oltre il contesto primo a cui si riferisce, perché è un fatto globale, che ha risonanza su più dimensioni sia della singola persona, che della comunità a cui appartiene e alla società intera. Per questo abbiamo voluto coinvolgere alcune persone con le quali in questi anni siamo andati ‘oltre’ la realtà della Comunità in senso stretto”.
“In sintesi – conclude don Crotti – la Comunità Casa del Giovane di per sé è un vero e proprio villaggio dell’educazione: allargare i confini, andare oltre, in particolare con tanti amici, amiche, collaboratori presenti alla Festa di Primavera, vorrà esprimere il desiderio di sentire e gustare la bellezza di questi legami, spesso non sempre così evidenti, ma non per questo meno reali e concreti”.
Alle 16 prenderà il via la conferenza con le testimonianze di Serena, accolta in comunità, che parlerà della condizione giovanile in Siria; di Sadi, giovane studente di ingegneria, che racconterà del dramma in Iran; di Abdoullaye, sulla situazione del Gambia. Paola Bonvecchio, vicepreside del liceo “Cairoli” parlerà de “Il villaggio della scuola” mentre suor Franca Busnelli racconterà di quanto vive al quartiere Zen di Palermo dopo anni di servizio presso il carcere femminile della Giudecca a Venezia. Sarà poi il pedagogista Pierpaolo Triani a proporre una riflessione sul patto educativo globale. Nel corso del pomeriggio sarà possibile visitare la struttura e verrà dato spazio a linguaggi differenti come la fotografia, la musica e la scrittura.

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