Sarà un 8 maggio contraddistinto da due eventi significativi quello in programma presso la cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista a Macerata. Promossi dal Comune di Macerata e realizzati dalla Fondazione Vaticano II, sono previsti infatti, in mattinata, alla presenza di autorità civili e religiose, il convegno “La Via Lauretana e rinascita dei territori sismici: bellezza e fede, risorse strategiche della comunità” e, nel pomeriggio, la conferenza religiosa “Padre Matteo Ricci, pellegrino lauretano nel mondo”, quale omaggio al gesuita maceratese morto a Pechino l’11 maggio 1610. Entrambi gli appuntamenti culturali si inseriscono nell’ambito del progetto “Azione 2. Valorizzazione della Via e dei Cammini Lauretani”, finanziato dalla Regione Marche. Seguiranno poi ulteriori tappe volte ad incentivare, a partire dal piano turistico, il rilancio del territorio Maceratese e, in particolare, delle aree interne colpite dal terremoto, valorizzandone l’immenso patrimonio storico e paesaggistico, nonché le sue figure d’eccellenza. A partire, appunto, da padre Ricci, autentico pioniere dell’evangelizzazione in Cina e precursore, come Francesco di Assisi, di un peregrinare capace di raggiungere, da una terra custode della devozione mariana e attraversata dalla Via Lauretana, ogni confine del mondo. La conferenza, introdotta dai saluti istituzionali, vedrà l’intervento di padre Federico Lombardi, vice postulatore della causa beatificazione di padre Matteo Ricci, già direttore della Sala Stampa Santa Sede, sul tema: “Il pellegrinaggio come incontro, nella vita e le opere di padre Matteo Ricci”. Seguirà il contributo di mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia e presidente della Conferenza episcopale marchigiana, quindi la riflessione a cura di padre Gianni Criveller, presidente della Commissione storica “Padre Matteo Ricci” e membro della Commissione storica “Paolo Xu Guangqi”. L’iniziativa si concluderà con la proiezione di un video dedicato al missionario marchigiano e una visita guidata in alcuni dei luoghi ricciani più importanti della Civitas Mariae.