Dopo il tragico incidente con la sparatoria nella scuola “Vladislav Eibnikar” di Belgrado, avvenuta ieri, l’arcivescovo di Belgrado mons. Ladislav Nemet ha espresso le sue condoglianze “a tutti coloro che hanno perso i loro amati figli in questa terribile tragedia”, sottolineando che i suoi pensieri e le sue preghiere “sono con tutti i genitori, gli insegnanti, gli studen,ti e tutte le altre persone colpite”. “Alle anime innocenti, agli studenti uccisi e al guardiano della scuola, che il Signore conceda la pace e la speranza nella beata risurrezione mentre a tutte le famiglie, parenti ed amici forza e conforto in questi momenti difficili”, afferma il presule. La convinzione ferma dell’arcivescovo di Belgrado è che “nessun bambino dovrebbe essere vittima di violenza, soprattutto a scuola, un luogo che dovrebbe essere posto sicuro e stimolante per l’apprendimento e lo sviluppo”. Secondo mons. Nemet “questa tragedia chiama tutti all’importanza delle misure radicali nella prevenzione della violenza nelle scuole e tra i ragazzi”. Nemet ha inoltre invitato i sacerdoti a pregare per tutte le vittime della tragedia durante le messe.