“Don Tonino Bello. Testimone e maestro di virtù”. Questo il titolo dell’incontro in programma nella serata di domani, venerdì 5 maggio, a Casale Monferrato, nell’ambito di “Cantiere Speranza”. Un’occasione, viene spiegato in una nota, con la quale la Chiesa monferrina vuole ricordarlo nel trentennale della scomparsa. Per questo il vescovo Gianni Sacchi e i promotori hanno invitato mons. Domenico Cornacchia, che di don Tonino fu amico e del quale è diventato successore nel 2016 come vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
L’incontro sarà ospitato dalle 21 nella chiesa di Sant’Antonio.
“Don Tonino Bello – prosegue la nota – morì il 20 aprile 1993 a 58 anni. La Chiesa lo ha proclamato venerabile ed è aperto il processo per la sua beatificazione. Quella del vescovo Tonino Bello è una figura che tuttora lascia un segno profondo nella Chiesa italiana. I suoi libri sono ancora molto letti e meditati. La sua testimonianza e la sua opera a favore dei poveri e per la pace sono ancora nella memoria dei suoi diocesani e dei tanti credenti che ancora oggi guardano a lui come a un maestro di fede e di vita. Come un vescovo che viveva nel quotidiano quanto predicava”.