Ieri, martedì 30 maggio, su invito di mons. Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca, il metropolita Antonij di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, ha visitato il complesso edilizio della cattedrale dell’Immacolata Concezione di Mosca. A darne notizia è il Patriarcato di Mosca, diffondendo una nota in cui si dice che nel corso dell’incontro, “le parti hanno discusso alcuni temi attuali dei rapporti tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana”. Raggiunto dal Sir, l’arcivescovo Pezzi commenta: “La visita è andata bene”. “Senza entrare nei dettagli, posso solo dire che questi incontri sono importanti per tenere sempre le porte aperte e mantenere vivi e anzi rinforzare quei ponti di cui parla sempre Papa Francesco e di cui c’è sempre grande bisogno”. È di alcuni giorni fa la conferma da parte della Santa Sede che Papa Francesco ha affidato al card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, l’incarico di condurre una missione, in accordo con la Segreteria di Stato, che “contribuisca ad allentare le tensioni nel conflitto in Ucraina, nella speranza, mai dimessa dal Santo Padre, che questo possa avviare percorsi di pace. I tempi di tale missione, e le sue modalità, sono attualmente allo studio”. Il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin, parlando poi con i giornalisti, ha aggiunto che il card. Zuppi sarà interlocutore unico per la missione a Kiev e Mosca, dove dovrebbe incontrare il presidente ucraino Zelensky e quello russo Putin.