Al via in questi giorni a Faenza un progetto educativo dedicato al benessere dei minori colpiti dalle alluvioni in Emilia Romagna. È l’iniziativa di Mani Tese, che si è impegnata fin da subito a dare supporto con i suoi volontari e volontarie attivi in questi giorni sul territorio e avviando una raccolta di cibo, materiali e fondi. Sono infatti oltre 200mila i minori che vivono nei comuni colpiti dalle frane e dalle alluvioni che hanno investito l’Emilia Romagna negli ultimi giorni. È a loro, in particolare ai bambini e alle bambine di Faenza, che Mani Tese ha deciso di regalare un tempo di gioia e di spensieratezza per ripartire con il sorriso attraverso un progetto di educazione creativa. “Il Girotondo dei colori” è un progetto di educazione creativa ideato da due maestre e volontarie di Mani Tese, Gloria Gargiulo e Giulia Raggi. Si tratta di un servizio di animazione gratuito dedicato ai bambini e ai ragazzi dai 5 anni per far nascere nuove idee e invenzioni, per creare oggetti con materiali di riciclo, per giocare insieme, leggere e condividere nuove scoperte. “Vogliamo far vivere ai ragazzi e alle ragazze una realtà meno pesante di quella che in questi giorni li ha investiti così drammaticamente creando per loro uno spazio sicuro e di benessere – ha dichiarato Giuseppe Stanganello, presidente di Mani Tese – . Nello stesso tempo, vogliamo concedere tempo e tranquillità ai genitori, impegnati nella ricostruzione del ‘nido’ familiare”. Il progetto è offerto da Animazione Los Rayos de Colores in collaborazione con Mani Tese Faenza e Rione Verde e si svolge a Faenza, tra le zone più colpite, con case e vie di comunicazione inondate e famiglie intere che hanno perso tutto. L’attività educativa è iniziata in questi giorni per coprire in particolare il tempo dopo scuola. Per farla proseguire, Mani Tese chiede un supporto per sostenere i costi per il materiale, la sede e le attività educative. “Ci servono fondi per garantire un’animazione gratuita strutturata anche per tutto il periodo estivo, quando le scuole saranno chiuse – continua Stanganello – Solo così potremo donare gioia e spensieratezza a tanti bambini e ragazzi colpiti dall’alluvione”. Info: www.manitese.it.