Ieri mattina nei nuovi locali della Caritas diocesana, siti in via Lodi ad Erice Casa-Santa, il vescovo di Trapani, mons. Pietro Maria Fragnelli, ha benedetto ed inaugurato la “stanza dell’ascolto”, uno spazio discreto, protetto e confortevole per le audizioni dei soggetti fragili nei processi civili e penali. Accogliendo la richiesta del presidente Andrea Genna di poter usufruire di un simile spazio fuori dalla struttura del Tribunale, infatti, la diocesi di Trapani ha concesso in uso la stanza in base ad un protocollo per l’attuazione di buone prassi per la tutela dei soggetti fragili nei processi civili e penali sottoscritto mesi fa da diverse istituzioni del territorio.
In particolare, il protocollo è stato sottoscritto da Tribunale e Procura della repubblica di Trapani; Tribunale e Procura della Repubblica di Marsala; Tribunale per i minorenni di Palermo e Procura per i minorenni di Palermo; Ordine degli avvocati di Trapani; Ordine degli avvocati di Marsala; Camera penale di Trapani; Camera civile di Trapani, Comune di Trapani – capofila Distretto socio-sanitario 50; Comune di Alcamo – capofila Distretto socio-sanitario 51; Asp di Trapani, Provveditorato agli Studi di Trapani, Ordine dei Medici di Trapani, Ordine degli Psicologi della Regione siciliana e la diocesi di Trapani. Al momento di benedizione con la consegna delle chiavi da parte del vescovo erano presenti il presidente del Tribunale di Trapani Andrea Genna, il procuratore della Repubblica Gabriele Paci e il procuratore aggiunto Maurizio Agnello, il giudice tutelare Arianna Lo Vasco, il maresciallo capo dei Carabinieri Elvidia Sangiorgio della sezione fasce deboli, l’avvocato Salvatore Longo presidente dell’Ordine degli avvocati di Trapani. Insieme con il vescovo Pietro Maria Fragnelli erano presenti Giovanna Messina, avvocata e responsabile del Servizio diocesano per la tutela dei minori; Girolamo Marcantonio, direttore della Caritas diocesana, e suor Domenica De Gori, psicologa e collaboratrice della pastorale carceraria.