“Un Bilancio di missione per fare conoscere l’attività dell’arcidiocesi di Milano e proporre a parrocchie e fedeli, ma anche alla società nel suo insieme e a chi non conosce la Chiesa ambrosiana, un cammino interpretativo della sua presenza e azione”. È questa la logica con cui la Chiesa di Milano ha stilato il suo primo Bilancio di missione, presentato nel capoluogo lombardo presso la sala conferenze della Curia, alla presenza dell’arcivescovo Mario Delpini.
Chiari i numeri di sintesi esposti dall’economo della diocesi, Antonio Antidormi: “Le risorse sono state, per l’anno 2021-2022, pari a 51.899.868 euro, destinate per il 30% alla cura pastorale (con attività di vigilanza canonica, consulenza amministrativa e servizi) per un totale di 15.664 298 euro, per il 19% ad attività di indirizzo pastorale attraverso attività di coordinamento e formazione (9.943.298 euro); per il 51% al sostegno di attività e progetti sul territorio tramite la gestione diretta di opere e l’erogazione di contributi per finalità specifiche (26.312.272 euro)”. “Sempre con riferimento alle risorse – ha proseguito –, il 38% di queste proviene da fondi della Conferenza episcopale italiana (8×1000 ordinario, straordinario e bandi), il 37% da contributi tipici provenienti da parrocchie, enti e privati, il 23% da servizi relativi alle attività commerciali delle società diocesane; il restante 2% dall’utilizzo di riserve interne, il che significa che le risorse impiegate hanno superato di poco le fonti”. Particolarmente interessante la cifra, per quanto attiene alla terza macroarea di interventi – quelli sul territorio –, relativa a Caritas ambrosiana (che stila ogni anno un proprio bilancio) cui sono stati destinati, per fini caritativi, 15.724.286 euro.
7 i soggetti collegati con la Curia, presi in esame e 6 le società di servizi, tra cui anche la radio diocesana RadioMarconi e l’Itl a cui fa capo l’intera comunicazione diocesana.