I ministri responsabili della protezione civile negli Stati membri dell’Ue e negli Stati partecipanti al meccanismo di protezione civile dell’Unione si incontrano oggi a Bruxelles per una riunione informale di coordinamento a livello ministeriale sulla preparazione chimica, biologica, radiologica e nucleare (Cbrn). L’incontro è ospitato congiuntamente dal commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, e dal ministro svedese della Protezione civile, Carl-Oskar Bohlin, a nome della presidenza svedese del Consiglio dell’Ue. “Nel febbraio 2022 è stato attivato il Meccanismo per sostenere l’Ucraina di fronte all’invasione russa. Da allora, il meccanismo – spiega un comunicato – è stato utilizzato per convogliare quantità senza precedenti di sostegno critico fornito dagli Stati membri dell’Ue, dagli Stati partecipanti e, per la prima volta in assoluto, da attori del settore privato. Il quantitativo totale spedito supera le 90.000 tonnellate per un valore economico complessivo di oltre 650 milioni di euro. Al fine di aiutare il Paese a prepararsi agli incidenti Cbrn, questo supporto includeva rivelatori chimici, compresse di ioduro di potassio, terapie, dosimetri, radiometri, spettrometri, tute protettive e diversi tipi di maschere alle autorità ucraine. Inoltre, sono stati mobilitati oltre 53 milioni di euro di contromisure Cbrn e attrezzature di risposta provenienti dalle riserve di rescEu”. La riunione ministeriale odierna “mira a facilitare una discussione strategica ad alto livello su come rafforzare ulteriormente la preparazione Cbrn a livello dell’Unione, a sostegno sia dell’Ucraina che di altri Paesi che potrebbero essere interessati”.