Cinema: presentata la favola dark “Denti da squalo” di Davide Gentile. Virginia Raffaele, “sperimentare ha sempre fatto parte del mio lavoro”

(Foto: Denti da squalo-Azzurra primavera)

“Il mettermi in gioco, sperimentare, ha sempre fatto parte del mio lavoro, delle mie scelte. Ho sempre giocato con più colori, comprese le note malinconiche. In questo film ho dato per la prima volta più spazio a tali sfaccettature, tonalità”. Così la popolare attrice Virginia Raffaele, che dopo una carriera nella commedia e nelle imitazioni si cimenta ora in un ruolo drammatico, una madre vedova chiamata a crescere il figlio preadolescente nella periferia di Roma. Parliamo del film “Denti da squalo”, opera prima di Davide Gentile, su sceneggiatura di Valerio Cilio e Gianluca Leoncini, presentato alla stampa oggi, martedì 30 maggio. Prodotto da Goon Films, Lucky Red, Ideacinema, Rai Cinema e Prime Video, “Denti da squalo” è interpretato da Virginia Raffaele insieme agli esordienti Tiziano Menichelli e Stefano Rosci, con la partecipazione di Claudio Santamaria ed Edoardo Pesce.

(Foto: Denti da squalo-Azzurra primavera)

“Denti da squalo” racconta la storia, tra favola dark di matrice sociale e romanzo di formazione, di un tredicenne, Walter, che si ritrova all’improvviso senza padre, morto per un incidente sul posto di lavoro. Con la madre Rita, dopo la tragedia, il dialogo è difficile, così Walter cerca conforto lontano da casa. Un giorno finisce in una villa abbandonata sul litorale laziale, dove scopre un enorme squalo nella piscina. È l’inizio di un viaggio avventuroso, che prevede anche sbandate nelle pieghe del male, un viaggio che apre comunque al cambiamento e forse al riscatto…

(Foto: Denti da squalo-Azzurra primavera)

“Il film – sottolinea Davide Gentile – nasce da un’idea originale concepita nove anni fa, vincitrice del Premio Solinas. Questa sceneggiatura è stata a lungo dimenticata e poi è riaffiorata; mi è stata proposta da Gabriele Mainetti e insieme abbiamo passato tre mesi a pensare al suo sviluppo”. La scelta degli interpreti è avvenuta in sinergia con lo stesso Mainetti: “Claudio Santamaria è il primo nome che mi è stato proposto; aveva lavorato già a due film di Gabriele e si è subito prestato al progetto, al cameo, come pure Edoardo Pesce. Per quanto riguarda Virginia Raffaele, sempre Gabriele mi aveva suggerito di considerarla per il personaggio di Rita senza farmi condizionare dai suoi lavori nella commedia; a ben vedere io non conoscevo molto il suo percorso artistico, perché avevo trascorso nove anni in Inghilterra. Confesso però che sono rimasto colpito dal suo spettacolo teatrale ‘Samusà’, dove riesce a mettere in campo mille sfumature”.
Gli sceneggiatori Cilio e Leoncini hanno poi aggiunto: “Volevamo realizzare una favola realistica, facendo attenzione a mantenere una certa innocenza nel protagonista Walter anche quando questa sembra venire meno. Tra i tanti riferimenti narrativi possiamo indicare senz’altro ‘I Goonies’. Una curiosità: l’idea nasce vedendo la foto di un bambino con sulle spalle un piccolo squalo in un mercato a Mogadiscio. Tutto è iniziato da quell’immagine”.

(Foto: Denti da squalo-Azzurra primavera)

Il produttore-distributore Andrea Occhipinti, fondatore della Lucky Red, ha sottolineato che “Denti da squalo” uscirà al cinema dall’8 giugno in oltre 200 sale: “Siamo sempre attenti a trovare la data giusta per i nostri film. Questa è un’opera cui teniamo molto e la sua uscita in sala intercetta anche la campagna estiva a favore del settore cinematografico”.

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