I frati di Assisi accanto alle popolazioni colpite dalle alluvioni delle ultime settimane in Italia. “Con il Cuore”, trasmesso domani, martedì 30 maggio, alle 21.25, in diretta su Rai1 sosterrà le famiglie e i cittadini che hanno perso tutto: case, vestiti, elettrodomestici, automobili e lavoro. “Siamo accanto alle popolazioni che soffrono per l’alluvione, a chi non arriva a fine mese o a fine giornata – ha dichiarato il coordinatore dell’evento, padre Enzo Fortunato –. Siamo accanto ai terremotati in Siria e ai malati del Burkina Faso, una delle nazioni più povere al mondo dove siamo impegnati in prima linea con un ospedale francescano per lenire le ferite di chi soffre. Lo sguardo di Francesco è inclusivo e ci propone la strada della solidarietà, non resta che percorrerla tra gli ultimi, per gli ultimi, con gli ultimi”.
19 progetti in 9 Paesi diversi già ufficializzati, tra cui le mense francescane in Italia, la popolazione siriana colpita dal terremoto lo scorso febbraio e le missioni francescane nel mondo, a cui si aggiunge il sostegno alle popolazioni colpite dalle alluvioni di maggio tramite la comunità dei frati francescani di Faenza. Per partecipare alla gara benefica basta inviare un sms o chiamare da telefono fisso al 45515.
Sostieni “Con il Cuore, nel nome di Francesco di Assisi”: fino al 15 luglio si possono donare 2 euro al 45515 con un sms da cellulare Windtre, Tim, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Oppure 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa Tim, Vodafone, Windtre, Fastweb e Tiscali e 5 euro per le chiamate da rete fissa Twt, Convergenze, PosteMobile.
Per i progetti, in dettaglio, in Italia sussidi alle mense francescane di Bologna, Milano, Napoli e Pescara e alla mensa della Caritas “San Paolino” di Firenze. Aiuto alla “Casa della Carità Fraterna” della Confraternita di San Giovanni Battista di Perugia, che offre accoglienza e rifugio gratuito a quanti ne hanno bisogno, e alla “Casa della Mamma” di Roma, casa-famiglia che offre ospitalità e supporto a giovani ragazze madre, con i propri bambini, in difficoltà. Sostegno alla Società agricola Cooperativa sociale “La Semente” di Spello (Pg), cooperativa che ha come obiettivo l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale a favore di giovani ragazzi affetti da autismo. In Emilia Romagna aiuti per ristrutturare le case delle famiglie meno abbienti rese inagibili dall’alluvione.
In Sud Sudan, ricostruzione dell’Istituto tecnico professionale diocesano a Malakal per offrire ai giovani, ragazzi e ragazze, una preparazione come saldatori, elettricisti e falegnami. Costruzione di un centro sportivo per la parrocchia di St. Martin de Porres, a Malakal, per favorire l’aggregazione e l’educazione dei giovani.
In Venezuela ristrutturazione del Centro di formazione pastorale dell’arcidiocesi di Maracaibo, struttura che funge da luogo di formazione e incontro per le 54 Caritas parrocchiali del territorio. Contributo per la ristrutturazione degli spazi messi a disposizione dalla diocesi di Merida per la realizzazione di attività socio-caritative, per l’aggregazione dei ragazzi e per la dimora della comunità francescana.
In India realizzazione di una cucina per la casa “Alphonsa Snehanivas” di Kerala, centro di accoglienza che ha come primo obiettivo quello di salvare ed educare orfani e bambini di strada.
In Burkina Faso finanziamento per la realizzazione della seconda fase del progetto di costruzione del Centro per donne e bambini vulnerabili di Kongoussi, struttura dedita all’educazione e alla formazione di donne e ragazzi. Contributo per garantire un salario a infermieri e medici del Centro Medico San Massimiliano Kolbe di Sabou.
In Argentina allestimento di un laboratorio di analisi delle acque per formare ragazzi e fornire acqua potabile al villaggio di Olta.
In Siria, per la Custodia di Terra Santa, finanziamento per la ricostruzione delle case danneggiate dal terremoto in Siria dello scorso febbraio nei villaggi di Knayeh, Yacoubieh e Gidaiedeh.
In Togo, per il Centro missionario della diocesi di Assisi, un contributo per la ricostruzione della strada per accedere alla struttura socio-sanitaria “Provvidenza Madre Agnese”, associazione che si prende carico e assiste bambini e giovani portatori di handicap.
In Madagascar potenziamento dei percorsi di formazione e inclusione scolastica per i ragazzi del quartiere Antohomadinika, nella capitale del paese Antananarivo.