Papa Francesco: al presidente Mattarella, “il popolo italiano non dimentica la sua rinuncia al meritato riposo”. Cita Alessandro Manzoni

(Foto Vatican Media/SIR)

“Il popolo italiano non dimentica la sua rinuncia al meritato riposo fatta in nome del servizio richiestole dallo Stato”. È l’omaggio del Papa al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al quale il Santo Padre ha consegnato il Premo Paolo VI, conferito al Capo dello Stato dall’Istituto Paolo VI di Brescia. “Una settimana fa ha voluto omaggiare, in occasione dei 150 anni dalla morte, quel grande italiano e cristiano che fu Alessandro Manzoni, capace di intessere con le parole la pregiata stoffa di valori sociali, religiosi e solidali del popolo italiano”, ha ricordato Francesco: “Paolo VI lo definì genio universale, tesoro inesauribile di sapienza morale, maestro di vita”. “Anch’io custodisco nel cuore tanti suoi personaggi”, ha rivelato il Papa: “Penso al sarto, che racconta la buona laboriosità di chi concepisce la vita come il tempo dato al singolo per accrescere il bene altrui, per ‘industriarsi, aiutarsi, e poi esser contenti’. Perché servire crea gioia e fa bene anzitutto a chi serve. Per dirla ancora con il Manzoni: ‘Si dovrebbe pensare più a far bene, che a star bene: e così si finirebbe anche a star meglio’”. “Ma il servizio rischia di restare un ideale piuttosto astratto senza una seconda parola che non può mai esserle disgiunta: responsabilità”, ha denunciato Francesco: “Il servizio cammina a pari passo con la responsabilità. Essa, come indica la parola stessa, è l’abilità di offrire risposte, facendo leva sul proprio impegno, senza aspettare che siano altri a darle”. “Quante volte, Signor Presidente, prima con l’esempio che con le parole, Lei lo ha richiamato!”, l’omaggio del Santo Padre: “Anche in questo non si può che notare una feconda affinità con Giovanni Battista Montini, che fin da giovane prete fu educatore di responsabilità”.

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