Giornalisti, seminaristi, insegnanti e sacerdoti per riflettere sulla presenza della Chiesa nel digitale a partire dal messaggio di Papa Francesco per la 57ª Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali. “Parlare col cuore. ‘Secondo verità nella carità’ (Ef 4,15)” è stato il tema del pomeriggio di formazione organizzato, venerdì 26 maggio, dall’arcidiocesi di Udine al Seminario interdiocesano di Gorizia-Trieste-Udine.
Ad aprire i lavori mons. Andrea Bruno Mazzocato, arcivescovo di Udine che, ricordando il decreto conciliare “Inter Mirifica”, ha sottolineato come “in questi sessant’anni di distanza, gli strumenti di comunicazione sociale hanno subito una enorme e imprevedibile evoluzione ma i principi indicati per la Chiesa restano sempre validi”. L’invito dell’arcivescovo Mazzocato è di “non demonizzare ma abitare questo mondo e trovare modi, con preparazione e creatività, a servizio dell’azione missionaria della Chiesa”. L’incontro è stato l’occasione per offrire formazione verso una consapevole presenza delle comunità nel digitale, a partire dall’esperienza e dai contenuti del libro “La Chiesa nel digitale”, con la prefazione di Papa Francesco, curato da Fabio Bolzetta e promosso dall’Associazione dei WebCattolici Italiani (Weca). Diversi gli esempi e buone pratiche condivise, a partire dal territorio, e offerte nell’intervento di Fabio Bolzetta, giornalista e presidente dell’Associazione Weca che si è soffermato a lungo anche sul possibile rapporto virtuoso tra informazione, territorio e digitale. Giovanni Lesa, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle Comunicazioni Sociali ha moderato l’intero evento, al quale sono stati riconosciuti i crediti formativi dall’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia-Giulia.