Messaggio Papa Giornata Creato: card. Czerny, “i fiumi inquinati o prosciugati testimoniano l’avidità delle imprese, il consumismo e la fallita governance”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“‘Lascia che la giustizia e la pace scorrano’, chiede il Santo Padre, come un fiume curativo sul nostro pianeta danneggiato. L’immagine di un fiume possente, tratta dal profeta Amos (5,24), illustra anche alcuni temi chiave per aiutare i cattolici a vivere pienamente il Tempo del Creato insieme ai cristiani di altre confessioni”. Lo ha sottolineato il card. Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, intervenendo alla conferenza stampa nella Sala San Pio X della Sala Stampa della Santa Sede, per la presentazione del Messaggio del Santo Padre Francesco in occasione della Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, che si celebra il 1° settembre 2023.
Papa Francesco, portando “l’immagine biblica del fiume nel 21° secolo”, richiama, ha osservato il porporato, “la nostra attenzione sui veri fiumi che sono così gravemente maltrattati da simboleggiare crudamente la crisi ecologica”: “I cambiamenti climatici, la deforestazione e l’erosione che derivano dall’attività umana portano a mega siccità e inondazioni devastanti. Sempre più frequenti e gravi, mettono in ginocchio molte comunità rurali di fronte alla scarsità d’acqua e ai fallimenti dei raccolti. La fragilità dell’acqua e dell’agricoltura sta ora colpendo molti milioni anche nelle metropoli urbane”.
Inoltre, il Santo Padre denuncia apertamente “industrie predatorie” e “pratiche estreme come il fratturazione per l’estrazione di petrolio e gas, mega progetti minerari senza controllo e allevamento intensivo di animali”. Invece di essere “potenti” e “guaritori”, tanti fiumi sono inquinati, allagati o prosciugati. “Testimoniano chiaramente l’avidità aziendale, la corruzione, il consumismo galoppante e la fallita governance”, ha osservato il cardinale.
“Per contrastare il saccheggio di ‘Sorella Acqua’, Papa Francesco invita tutti a unirsi ‘a un potente fiume per irrigare la vita del nostro meraviglioso pianeta e della famiglia umana’. Ci incoraggia – ha spiega il card. Czerny – a intraprendere azioni vivificanti, trasformando ‘i nostri cuori, i nostri stili di vita e le politiche pubbliche che governano le nostre società’”.
Per trasformare i nostri cuori, ha proseguito il prefetto, siamo invitati a pregare nella “grande cattedrale del creato” per una “conversione ecologica”. La parola “creazione” ha i due significati interconnessi: l’atto divino che ha creato il cosmo – e continua a creare ancora oggi – e, in secondo luogo, come risultato di questa grande opera: la bellezza naturale che ci circonda. “Possa il Tempo del Creato ricordarci di onorare Dio come nostro Creatore attivo e nella sua Creazione in corso, altrimenti restiamo inconsapevoli e ingrati”, ha affermato.

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