“Il Signore ci ama sempre, sempre, sempre. Un bacione a tutti. Andate avanti”. Sono state queste le ultime parole di padre Sergio Natoli della Congregazione dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, assistente spirituale della Migrantes di Palermo, morto questa mattina. Il suo pensiero e il messaggio sono stati rivolti a chi ha creduto e crede nell’accoglienza degli stranieri e ai volontari dell’associazione, da lui voluta, “Arcobaleno dei Popoli”. Aveva 74 anni, conviveva con un tumore da diverso tempo, senza rallentare il suo servizio di Consigliere ecclesiastico dell’Ufficio diocesano Migrantes.
“La scomparsa di padre Natoli ci addolora profondamente – ha detto appena appresa la notizia mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes, a nome di tutto l’organismo pastorale della Cei – il suo impegno a fianco dei più poveri è stato sempre al centro del suo ministero pastorale. Ha lavorato e si è prodigato con iniziative significative, come la Festa dei Popoli, per richiamare l’attenzione verso il mondo della mobilità. Ma non solo: tante le sue opere di solidarietà e di accoglienza”. “Lo affidiamo oggi al Signore della Vita – ha concluso – e ricordiamo il bene profuso al prossimo e la sua ricca testimonianza”.
Da Roma, dove si trova per i lavori della 77ª Assemblea generale della Cei, l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, ha inviato un messaggio al confratello di padre Natoli, p. Adriano Titone: “Sono unito a voi. Porto ancora nel cuore l’unzione dell’incontro del 18 maggio con p. Sergio e il balsamo della benedizione che mi ha dato. La Chiesa di Palermo è ricca della sua testimonianza e della sua gioia e passione missionaria. Stamattina ho celebrato l’Eucaristia per lui. Ho ringraziato il Signore per il dono che è per la Chiesa e per l’Omi”.
Padre Sergio Natoli sarà vegliato da questo pomeriggio e sino alla sera di giovedì 25 maggio, presso la chiesa di Santa Maria dei Miracoli – di cui era rettore – a piazza Marina. I funerali avranno luogo venerdì 26 maggio presso la parrocchia di San Nicolò da Tolentino con la Comunità Oblata di Maria Immacolata, in via Maqueda a Palermo.