“Ho chiesto anche al presidente Lourenço alcune valutazioni, sapendo quanto sia protagonista di alcune iniziative di pace nelle zone in cui vi è attenzione del continente africano, sulle tensioni che vi sono nella regione dei Grandi Laghi e in Sudan. È stato per me di grande interesse ascoltare le valutazioni e le indicazioni del presidente Lourenço che dimostrano come l’Angola sia protagonista di pace e di stabilità nel continente africano”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nelle dichiarazioni alla stampa in occasione della visita di Stato del presidente della Repubblica d’Angola, João Manuel Gonçalves Lourenço.
“È stato di grande interesse parlare con il presidente Lourenço di tanti argomenti di carattere generale e dei rapporti bilaterali che sono eccellenti”, ha riferito il capo dello Stato, aggiungendo che “abbiamo confermato così la grande amicizia che vi è tra Angola e Italia, la grande collaborazione in corso, ma abbiamo anche registrato che vi sono grandi margini di aumento di questa collaborazione, particolarmente sul versante economico”. “Domani – ha proseguito Mattarella – vi sarà un Visual Forum cui il presidente Lourenço, assistendo, conferirà importanza, per registrare la disponibilità e l’impegno di aziende italiane nella collaborazione con l’Angola. Vi è un interscambio molto alto tra i nostri Paesi, cresciuto molto durante l’anno passato, anche per motivi e per profili energetici”. “Noi – ha spiegato il presidente –desideriamo che questo interscambio si arricchisca di altri settori. La collaborazione molto ampia che vi è sul piano energetico, nell’ambito del quale vi sarà un’intesa firmata dall’Eni per le energie rinnovabili, desideriamo congiuntamente che si estenda ad altri settori, a tanti altri settori della vita economica. Abbiamo menzionato insieme alcuni settori nuovi, dalle rinnovabili alle infrastrutture, dai mobili, al legno, all’agroalimentare, all’agricoltura, in cui sviluppare la nostra collaborazione in maniera concreta e crescente”.
Nel corso del colloqui si è anche parlato della collaborazione culturale fra i nostri Paesi, fra Atenei angolani e italiani, e “della necessità di collaborazione crescente tra l’Angola e l’Unione europea, esaminando i vari passaggi e l’impegno dell’Italia a spingere dentro l’Unione perché cresca questa collaborazione dell’Unione con l’Angola”.
“Abbiamo anche parlato, naturalmente, di tutte le guerre nel mondo e di quella provocata dalla Russia in Ucraina, registrando la comune volontà, di Angola e Italia, di pace, di collaborazione internazionale, di rispetto di tutti gli Stati, della loro indipendenza e sovranità e collaborazione crescente all’insegna del multilateralismo intorno alle Nazioni Unite”, ha evidenziato Mattarella, dicendosi “lietissimo di registrare questo carattere di partenariato di primaria importanza che riveste il rapporto tra Angola e Italia”.