Un aiuto immediato e coordinato ai servizi educativi e alle scuole dell’infanzia dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione nelle province di Forlì, Cesena e Ravenna, molte delle quali alle prese con gravissimi danni: in alcuni casi, al momento, ancora chiuse perché inagibili o persino irraggiungibili a causa di frane e allagamenti (come la scuola dell’infanzia “Madonna della Fiducia” a Ravenna). È quanto concertato dal presidente della Fism nazionale, Giampiero Redaelli, e dal presidente della Fism Emilia Romagna, Luca Iemmi, nonché dai vertici nazionali e territoriali della Federazione italiana scuole materne, in una riunione urgente convocata con l’obiettivo di coordinare gli interventi che alcune Fism territoriali – Emilia Romagna e Piemonte in primis – hanno già attivato per consentire i primi interventi di ripristino nelle scuole colpite dalla calamità. L’invito esteso ai presidenti provinciali è quello di raccordarsi con i responsabili regionali. Durante l’incontro si è deciso di invitare ogni scuola a donare alle scuole romagnole coinvolte nell’alluvione l’equivalente della propria retta di un mese e di invitare ogni bambino/nucleo famigliare a versare 1 euro (i bambini che frequentano le circa novemila realtà educative non profit della Fism sono quasi cinquecentomila). Inviti a contributi sono stati rivolti a tutte le FISM, regionali e provinciali, nonché ai Centri servizi, mentre anche la Fism nazionale ha subito messo a disposizione risorse proprie. Con l’hastag “#AsciughiAmo” è partita, anche sui social, la campagna per una raccolta fondi che confida nella generosità e nello spirito solidale di tutti, per consentire ai bambini di riappropriarsi della routine quotidiana recuperando un po’ di serenità.