È partito ieri l’intervento di Emergency a Faenza, una delle aree alluvionate dell’Emilia Romagna, dove l’organizzazione sta gestendo l’hub logistico degli aiuti donati, allestito nell’ex Fiera di via Risorgimento 2, con decine di volontari già attivi e altri in arrivo. “Nei giorni scorsi il Comune di Faenza ci ha contattato per collaborare alla gestione degli aiuti sul suo territorio – racconta Pietro Parrino, direttore del Field operations department di Emergency -. Solo a Faenza sono 12 mila le persone sfollate, più tutte quelle che hanno subito dei danni dall’alluvione. Il primo intervento è partito ieri: il Comune ha allestito una tensostruttura che Emergency sta gestendo come magazzino di stoccaggio per gli aiuti donati, beni di prima necessità e attrezzature per la rimozione di fango e macerie”. È possibile aiutare portando i beni richiesti direttamente all’hub. Attualmente c’è bisogno di attrezzatture per la pulizia e la bonifica delle case: idropulitrici, carriole, spazzoloni, stivali, guanti, tira acqua, ma anche power bank, detersivi, prodotti per l’igiene personale e cibo in scatola. “Sono centinaia le ragazze e i ragazzi che in questi giorni, stivali ai piedi, sono scesi in strada ad aiutare parenti, amici, concittadini. Un esempio di solidarietà straordinario – dichiara Davide Agresti, assessore al Welfare del Comune di Faenza –. Per organizzarlo al meglio abbiamo immaginato e allestito insieme a Emergency un punto informativo così che i volontari possano essere indirizzati dove c’è più bisogno, senza sovrapporsi alle operazioni della Protezione civile. Sarà il punto di riferimento di chi insieme a noi vorrà rimboccarsi le maniche per una sfida che richiede l’aiuto di tutti”. L’Infopoint si trova in Voltone della Molinella 4 e sarà operativo da domani, martedì 23 maggio alle ore 8.