Stamattina, Papa Francesco ha ricevuto in udienza il card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei santi, durante la quale ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare i decreti riguardanti nove nuovi venerabili. Il Pontefice ha riconosciuto le virtù eroiche di otto di loro e un martirio. I nove servi di Dio divenuti venerabili sono: don Giuseppe Beotti, sacerdote diocesano, nato il 26 agosto 1912 a Campremoldo Sotto, frazione di Gragnano Trebbiense (Italia) e ucciso in odio alla fede il 20 luglio 1944 a Sidolo, frazione di Bardi (Italia); don Simon Mpeke (detto Baba Simon), sacerdote diocesano, nato intorno al 1906 a Batombé (Camerun) e morto il 13 agosto 1975 a Édéa (Camerun); don Pedro de la Virgen del Carmen (al secolo: Pedro Díez Gil), sacerdote professo dell’Ordine dei Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, nato il 14 aprile 1913 a Pampliega (Spagna) e morto il 14 dicembre 1983 a Saragozza (Spagna); sr. Edda Roda (al secolo: Edda Maria Caterina), suora professa dell’Istituto delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto, nata il 30 ottobre 1940 a Leno (Italia) e morta il 16 giugno 1996 a Bergamo (Italia); madre Tereza Margarida do Coração de Maria (al secolo: Maria Luiza Rezende Marques), monaca professa dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, nata il 24 dicembre 1915 a Borda da Mata (Brasile) e morta il 14 novembre 2005 a Três Pontas (Brasile); Arnaldo Canepa, fedele laico catechista, nato il 24 settembre 1882 a Roma (Italia) e ivi morto il 2 novembre 1966; Guido Vidal França Schäffer, seminarista, nato il 22 maggio 1974 a Volta Redonda (Brasile) e morto il 1° maggio 2009 a Rio de Janeiro (Brasile); Maria Cristina Ogier, fedele laica, nata il 9 marzo 1955 a Firenze (Italia) e morta l’8 gennaio 1974 a Roma (Italia); Lorena D’Alessandro, fedele laica, nata il 20 novembre 1964 a Roma (Italia) e ivi morta il 3 aprile 1981.