“Siamo concentrati a frenare le scappatoie. Continueremo a tagliare fuori la Russia dalle forniture critiche. Limiteremo il commercio dei diamanti russi. I diamanti russi non sono per sempre e spiegheremo apertamente e francamente perché queste sanzioni sono necessarie e giustificate”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in occasione del Summit del G7 a Hiroshima. “Per ridurre le entrate che la Russia ricava dall’esportazione di diamanti, continueremo a collaborare strettamente per limitare il commercio e l’uso di diamanti estratti, lavorati o prodotti in Russia e ci impegneremo con i principali partner al fine di garantire l’effettiva attuazione di future misure restrittive coordinate, anche attraverso tecnologie di tracciamento”, dichiarano i leader del G7 in una nota congiunta. “Il nostro sostegno all’Ucraina non vacillerà. Non ci stancheremo di impegnarci per mitigare l’impatto delle azioni illegali della Russia sul resto del mondo”, si legge nella nota. I leader hanno quindi concordato nuove misure contro la Russia: “Stiamo imponendo ulteriori sanzioni e misure per aumentare i costi per la Russia e per coloro che sostengono il suo sforzo bellico”. Secondo i leader si tratta di iniziative “per garantire che l’aggressione illegale della Russia contro lo Stato sovrano dell’Ucraina fallisca e per sostenere il popolo ucraino nella sua ricerca di una pace giusta e radicata nel rispetto del diritto internazionale”.