“Informato del violento nubifragio abbattutosi sulla regione del’Emilia Romagna, specialmente sulle province della parte orientale”, il Papa esprime ai parenti e amici delle vittime i suoi “sentimenti di viva partecipazione per l’impressionante disastro” che ha colpito tale territorio. È quanto si legge in un telegramma inviato dal Papa – tramite mons. Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stasto, al card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cesi. Mentre assicura “fervide preghiere di suffragio per i defunti” esprimendo “cordoglio ai familiari”; Francesco invoca da Dio “conforto per i feriti e consolazione per quanti soffrono conseguenze per la grave calamità”, ringraziando “tutti coloro che in queste ore di particolare difficoltà si stanno adoperando per portare soccorso e alleviare ogni sofferenza”, come pure “le comunità diocesane per la manifestazione di comunione e fraterna vicinanza elle popolazioni più provate”