Per ricordare e celebrare il 32° anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Anci e Unicef Italia lanciano, per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa di sensibilizzazione “Diritti in Comune – Nelle politiche comunali ogni bambino e adolescente conta”.
Con questa iniziativa, si legge in una nota, i Comuni sono chiamati a compiere gesti simbolici per diffondere la conoscenza dei diritti dei bambini e dei ragazzi fra i cittadini e rinnovare l’impegno delle amministrazioni comunali per garantire l’attuazione della Convenzione Onu. Quest’anno l’iniziativa, oltre a sensibilizzare sui diritti sanciti dalla Convenzione Onu, avrà un focus sull’importanza della valorizzazione dei dati sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza, per sostenere che i bambini e gli adolescenti contano e possono contare su amministrazioni comunali impegnate per offrire servizi a loro misura.
“Le ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini – ha commentato Antonio Decaro, presidente dell’Anci – sono il nostro futuro e ogni sforzo va fatto perché queste giovani generazioni crescano nella sicurezza, nella consapevolezza, vedendo pienamente tutelati i propri diritti. Questa missione rientra pienamente nella missione dei sindaci e nella loro responsabilità verso le comunità”. “La rete dell’Anci – ha aggiunto – si è sempre impegnata affinché le esigenze delle giovani generazioni fossero centrali negli atti di programmazione, negli investimenti, nelle scelte politiche e amministrative dei Comuni, con particolare attenzione alle situazioni più difficili: i minorenni affidati ai servizi sociali, e quelli la cui giovane esistenza è già segnata da esclusione, povertà, sfruttamento, violenza”.
“Diritti in Comune”, ha dichiarato Carmela Pace, presidente di Unicef Italia, “è rivolta a tutte le amministrazioni comunali e ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo fondamentale che i Comuni sono chiamati a svolgere perché i diritti dell’infanzia e l’adolescenza non rimangano solo principi ma trovino attuazione concreta nelle azioni e nelle politiche che i Comuni adottano quotidianamente”. “Quest’anno – ha continuato – l’iniziativa è dedicata all’importanza di affiancare alla preziosa conoscenza diretta che ogni amministratore ha del territorio in cui opera, anche una conoscenza analitica della condizione di vita di tutti i minorenni presenti nel Comune, in modo che si possano programmare politiche basate su evidenze che permettano di rispondere con i servizi più adatti ai reali bisogni e alle aspettative, della popolazione più giovane”.
I Comuni sono invitati a dedicare una seduta di Giunta o di Consiglio all’anniversario, a diffondere i materiali realizzati per l’iniziativa in tutti i luoghi e gli uffici pubblici e a promuovere l’iniziativa con l’hashtag #dirittincomune27maggio attraverso l’attività sui social, o sul web dedicando una pagina del proprio sito all’iniziativa.