Proseguono le azioni del progetto di Rete “Raise – Sistema antiviolenza” voluto dalla cordata di diciassette Consultori familiari privati, accreditati e contrattualizzati Ats (Agenzia di tutela della salute) Milano Città Metropolitana, ossia Fondazione Centro per la famiglia cardinal Carlo Maria Martini, Fondazione Guzzetti, Fondazione fare famiglia e Centro per la famiglia. “Una rete di enti che per similitudine già dialogano e collaborano, all’interno della cornice della Federazione Felceaf – Federazione lombarda dei centri di assistenza alla famiglia e che si stanno adoperando – spiega un comunicato – per dotarsi di un modello di intervento comune nella prevenzione, presa in carico ed eventuale invio ad altri servizi preposti di donne vittime di violenza o di minori vittime di violenza”. Dopo una prima fase di attività formativa e di aggiornamento per gli operatori interni sui temi della violenza – psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, pedagogisti, operatori dell’area prevenzione ed educazione alla salute, legali, ginecologi, ostetriche, assistenti sanitari – “è ora la volta della messa online della piattaforma www.raise-antiviolenza.org”. “Un sito agile e di facile navigazione in cui è possibile, attraverso una mappa geolocalizzata, entrare in contatto con i servizi dei Consultori privati e accreditati facenti parte della sperimentazione, nonché i servizi territoriali esistenti, quali ad esempio: Centri antiviolenza, Consultori pubblici, Pronto soccorsi ospedalieri dell’area di Milano Città Metropolitana, Sud Brianza e una piccola parte del territorio bergamasco”.
“Siamo orgogliosi di aver realizzato questa piattaforma online – dichiara Luciano Colleoni, direttore generale della Fondazione Centro per la famiglia cardinal Carlo Maria Martini Onlus –. Con questo strumento vogliamo favorire l’emersione della richiesta d’aiuto delle donne e dei minori vittime di violenza, permettendo loro di orientarsi tra i servizi, sapendo di poter contare, nei diversi territori di competenza della cordata di enti, su spazi pronti ad accogliere, personale sociosanitario qualificato e luoghi di ascolto e di emersione. Raise è per noi anche la narrazione di un percorso interno che sta facendo emergere la capacità tangibile dei nostri Consultori privati e accreditati di sapersi mettere in rete tra loro e con i servizi esistenti”.
A breve l’apertura anche di “una pagina Instagram dedicata che, rivolgendosi perlopiù ad un target di adolescenti, giovani donne e uomini, cercherà di dialogare con loro attraverso un linguaggio che sia da essi riconoscibile e attraverso il quale poter aprire a spazi di confronto, ascolto, fino all’eventuale presa in carico”.
Il sito www.raise-antiviolenza.org, da poco online, verrà presentato ufficialmente giovedì 25 maggio dalle 18.00 alle 19.00, in modalità online (per chi desiderasse prendere parte all’evento, è possibile farlo accedendo al seguente link https://bit.ly/432lgcp).