Ucraina-Russia: una delegazione del Consiglio mondiale delle Chiese a Mosca per incontrare il Patriarca Kirill. Verso un tavolo di dialogo a fine anno

(Foto Wcc)

Papa Francesco non è solo. A portare avanti la diplomazia della pace ci sono anche i leader delle Chiese cristiane. Una delegazione del Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc) – guidata dal segretario generale, rev. Jerry Pillay – è in visita a Mosca questa settimana, per incontrare Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill e i rappresentanti della Chiesa ortodossa russa che è la più grande Chiesa membro del Wcc. “La visita – spiega il Wcc in una nota – si svolge su richiesta del comitato centrale del Wcc e fa parte di una serie di visite che hanno già incluso l’Ucraina e ora la Russia. Le visite hanno lo scopo di costruire ponti di pace e riconciliazione attraverso incontri e dialoghi e di porre fine a conflitti militari, guerre e violenze”. Il Wcc ricorda che una sua delegazione ha visitato l’Ucraina dal 10 al 13 maggio, intraprendendo un’intensa serie di consultazioni a Kiev con leader ecclesiastici, funzionari del governo ucraino e altri. In Ucraina, la delegazione del Wcc ha incontrato alti dirigenti sia della Chiesa ortodossa ucraina sia della Chiesa ortodossa di Ucraina, due Chiese (una indipendente, l’altra legata al Patriarcato di Mosca) la cui “disputa di lunga data si è intensificata dopo l’invasione russa”. Nel comunicato, il Wcc fa sapere che l’organismo ecumenico avvierà lavori in preparazione di una “tavola rotonda di dialogo” entro la fine dell’anno. Della delegazione, fanno parte – oltre al segretario generale Pillay – Peter Prove, direttore della Commissione delle Chiese per gli affari internazionali del Wcc; Vasile-Octavian Mihoc, dirigente del programma Wcc per le relazioni ecumeniche; padre Mikhail Gundiaev, rappresentante della Chiesa ortodossa russa presso il Wcc.

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