Libreria editrice vaticana: dal 18 maggio in libreria “Chi crede non è un borghese” del giovane pensatore francese Jean de Saint Cheron

Dal 18 maggio sarà in libreria “Chi crede non è un borghese” (Libreria Editrice Vaticana, pp. 200 euro 16), il primo testo in italiano del giovane pensatore francese Jean de Saint-Cheron, autore acclamato dalla stampa transalpina. Lo rende noto la stessa Lev. Il volume “è un viaggio culturale tra autori contemporanei, recenti e classici, per scoprire come il cristianesimo sia il contrario dell’imborghesimento”. De Saint-Cheron arricchisce il suo testo di riferimenti e rimandi letterari, teologici e filosofici molto interessanti: “spazia da Léon Bloy (scrittore molto amato da papa Bergoglio) a Charles Péguy, da Flannery O’Connor a Francesco, da Joseph Ratzinger a Michel Houellebecq, di cui opera una rilettura cattolica intrigante e innovativa. De Saint-Cheron insiste sul carattere anti-borghese del cristianesimo, inteso come forza di resistenza culturale all’appiattimento borghese di un’esistenza senza inquietudine né ricerca della santità”. Il testo è anche “un forte appello ai credenti per un salto di qualità nel loro rapporto con la cultura di ieri e di oggi. Invece di rifugiarsi in una certa ‘zuppa spiritualizzante cui si abbevera la sottocultura cristiana contemporanea’, l’autore chiede ai credenti di esser capaci di ‘scorgere l’assoluto in una pagina di Molière, una tela di Van Gogh, una scena di Chaplin’”.

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