Si conclude nell’arcidiocesi di Madrid, in Spagna, l’Anno Santo di “san Isidro Labrador” con gli ultimi eventi in onore del santo. Oggi l’arcivescovo di Madrid, card. Carlos Osoro, ha celebrato la messa nella collegiata di san Isidro alla presenza di autorità civili e religiose, tra cui l’arcivescovo emerito di Madrid, card. Antonio Mª Rouco Varela, il card. Aquilino Bocos Merino, il nunzio apostolico, mons. Bernardito Auza, i vescovi ausiliari di Madrid. Nell’omelia, il card. Osoro ha ricordato le virtù del santo madrileno, modello di “laico cristiano, sposo e padre di famiglia”.
L’arcivescovo di Madrid ha sottolineato tre aspetti che, a suo avviso, riassumono lo stile di vita del santo: ascoltare, camminare e annunciare. “Nella vita di ‘san Isidro’, la ‘vicinanza’ è una parola chiave: ‘essere vicino’”, ha osservato il porporato, invitando i presenti “a scoprire in ‘san Isidro Labrador’ un modo di camminare mostrando la bellezza del Vangelo”.
Stasera ci sarà la processione con le statue di san Isidro Labrador e santa María de la Cabeza.
Da quando è iniziato l’Anno Santo, oltre 200mila persone sono passate per la cappella del santo, nella collegiata; più di 500 gruppi hanno fatto pellegrinaggi.