Romeno di nascita ma sacerdote della diocesi di Parigi, il beato Vladimir Ghika sarà commemorato domani, 16 maggio, a Bucarest e Parigi, per celebrare l’anno giubilare a lui dedicato. Nel 2023 si compiono dieci anni dalla sua beatificazione (31 agosto), cento anni dalla sua ordinazione sacerdotale (7 ottobre) e 150 anni dalla sua nascita (25 dicembre). A Bucarest l’anno giubilare sarà aperto con una messa nella cattedrale San Giuseppe, presieduta da mons. Aurel Percă, arcivescovo di Bucarest. Nella capitale francese, mons. Laurent Ulrich, arcivescovo di Parigi, presiederà la messa nella cappella Madonna della medaglia miracolosa. “A Parigi, l’anno giubilare è iniziato il 6 maggio, con un pellegrinaggio, in dieci comunità, della reliquia del beato Vladimir. Durante l’anno, a Bucarest e Parigi saranno ricordati anche l’anniversario della beatificazione e quello della nascita. Poi, ad ottobre, alla sede di Bucarest dell’Accademia romena, sarà allestita una mostra con oltre 200 disegni realizzati da Vladimir Ghika”, spiega al Sir don Francisc Ungureanu, postulatore della causa di canonizzazione del beato Vladimir Ghika. Sulla canonizzazione del beato romeno, il postulatore ha dichiarato che “ci sono segni, testimonianze, che rimangono importanti, perché sono la prova che Vladimir Ghika intercede, però non corrispondono alle condizioni necessarie per la canonizzazione”. Vladimir Ghika è morto in odio alla fede il 16 maggio 1954, all’età di ottantadue anni, in una prigione della Romania.