Ottavo e ultimo appuntamento con gli incontri culturali del martedì promossi dal Centro universitario padovano che nell’edizione 2022-23 hanno come titolo “Chiunque #tuesday for future”, offrendo come filo conduttore il tema della fraternità ispirato dall’enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco, per ricordare come “chiunque” sia nostro fratello o sorella. A chiudere il percorso sarà l’incontro in programma domani, martedì 16 maggio, alle 18.30, nella sede del Centro universitario padovano, in via Zabarella 82 a Padova, dal titolo “La politica di cui c’è bisogno”, che vedrà la presenza dell’arcivescovo di Bologna, presidente della Conferenza episcopale italiana, il card. Matteo Zuppi, in dialogo con Marco Almagisti, docente di scienza della politica all’Università di Padova. “Per molti oggi la politica è una “brutta parola” da evitare e ancora di più un ambito in cui non lasciarsi coinvolgere. Ma è possibile una buona politica, una politica che non sia sottomessa all’economia, alla finanza o al dominio di un’ideologia, ma sia guidata solo dalla ricerca del bene comune di ogni popolo e persona? La politica di cui c’è bisogno, dice Papa Francesco, è quella che ha una visione ampia e che porta avanti un nuovo approccio integrale delle varie discipline, quella che riconosce ogni essere umano come un fratello o una sorella e ricerca un’amicizia sociale che includa tutti non sono mere utopie”. Ad approfondire questo aspetto della fraternità sarà proprio il card. Matteo Zuppi. L’incontro sarà trasmesso anche on-line in diretta streaming sulla pagina YouTube del Centro Universitario.
A seguire, in serata, alle 21, il card. Matteo Zuppi sarà all’Opera della Provvidenza S. Antonio di Sarmeola di Rubano per la presentazione del libro “La bellezza del limite”, di Antonio Busato. La serata, moderata da Giorgio Busato, vedrà gli interventi di: Valerio Casarin, direttore della cappella musicale del Santo; don Massimo De Franceschi, parroco di San Francesco; Luisa Grazian, neuropsichiatra; don Roberto Ravazzolo, direttore generale dell’Opera della Provvidenza S. Antonio; e appunto il card. Zuppi, autore della prefazione del volume.