Comunicazione: Med, a luglio a Modena la Summer school “Educare al Metaverso, educare nel Metaverso”

“Educare al Metaverso, educare nel Metaverso. Rischi e opportunità delle tecnologie immersive”. Questo il tema della XXXII edizione Summer school del Med in programma dall’11 al 13 luglio prossimi a Modena.
“Un nuovo termine – viene osservato in una nota di presentazione – si sta facendo strada nel mondo dell’educazione al confine tra la ricerca
tecnologica, gli studi sull’Intelligenza Artificiale e il mondo della comunicazione aumentata. Si tratta dell’espressione Metaverso, un termine ombrello onnicomprensivo utilizzato per riferirsi a tecnologie quali Realtà aumentata, Mixed Reality, video a 360° e Realtà virtuale”. “Da un lato – proseguono dal Med –, si sottolinea come questo tipo di applicazioni stia aprendo nuovi orizzonti per la formazione, offrendo l’opportunità di realizzare forme di didattica immersiva in grado di far sperimentare agli studenti situazioni difficilmente accessibili nella vita scolastica: dall’esplorazione di luoghi lontani nel tempo e/o nello spazio all’interazione con aspetti della realtà difficilmente osservabili in modo naturale. Dall’altro, si osserva come questo passaggio del mondo educativo verso i nuovi territori del virtuale rappresenti una transizione necessaria nel contesto dell’ibridazione tra reale e virtuale che ormai innerva la nostra esperienza quotidiana: il cosiddetto Onlife”. “A fronte di questi cambiamenti che si profilano all’orizzonte, le ragioni dell’educazione richiedono di guardare al futuro interrogandosi sul presente. Nessuna ineluttabilità può forgiare, infatti, la progettualità educativa e, pertanto, una riflessione mediaeducativa su luci e ombre, rischi e opportunità delle tecnologie immersive appare quanto mai urgente per una educazione al Metaverso e nel Metaverso orientata alla consapevolezza, al pensiero critico e al benessere psicofisico e sociale delle nuove generazioni”. I lavori della XXXII edizione della Summer School si svolgeranno “coniugando la prospettiva teorica, tesa a divulgare i contributi più avanzati della ricerca nel settore, con quella laboratoriale che permetterà ai partecipanti di riflettere sulla propria esperienza a partire dalla pratica mediaeducativa con un focus non solo sulle nuove applicazioni ma anche su media più tradizionali”.
Da domani, 16 maggio, prenderanno il via quattro webinar introduttivi, tutti in programma dalle 17.30 alle 19. Il primo, dedicato a “Metaverso: storia e tecnologie”, vedrà la partecipazione di Stefano Cuomo e Damiana Luzzi. A quello del 26 maggio su “La psicologia degli ambienti virtuali” interverrà Andrea Guazzini. Il 7 giugno saranno Roberto Maragliano e Mario Pireddu a parlare di “Architetture relazionali e orizzonti di possibilità nel Metaverso”. Nell’ultimo appuntamento, il 12 giugno, Adriano Fabris spiegherà l’“Etica del Metaverso”.

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