“La grandezza di Maria sta nella sua umiltà, nel suo servizio ad essere davvero alleata del Signore, Serva del Signore”. Così il vescovo di Lamezia Terme, mons. Serafino Parisi, presiedendo la messa nel Santuario diocesano Nostra Signora di Fatima in Soveria Mannelli, alla presenza di numerosi fedeli e dei sindaci del Reventino. “Noi credenti – ha proseguito il vescovo – siamo chiamati, proprio in forza del principio della resurrezione, a leggere, ad interpretare la realtà umana, sociale, nella quale viviamo, con il potere che ognuno di noi ha all’interno della storia. Quando, poi, si parla del potere, non si parla di concentrazione dentro una sola persona di tutto ciò che possa manovrare e determinare, a volte anche negativamente, la vita e la storia dell’altro”. Il presule ha sottolineato poi che “il potere è la capacità di mettersi a disposizione dell’altro, è quella forza che è la capacità di fare in modo che il dono della mia vita, la consegna della mia esistenza, l’abbandono della mia abituale professione possa essere messa totalmente al servizio della crescita della collettività”. “Perché il vero dramma, la negazione del potere, altro non è che l’orientamento alla visione del singolo ed all’imprigionamento nell’attimo fuggente del presente. Il potere – ha proseguito mons. Parisi – altro non è che il superamento dell’individualismo, il superamento della misura dentro i nostri ristretti confini individuali per fare in modo che tutta l’umanità con il sacrificio del mio tempo, con l’impiego della mia professionalità, con le condizioni della mia storia, anche della mia fede, possa essere orientata verso questo fine che è un regno stabile, un regno che possa essere davvero contemplato, vissuto da tutti, condiviso”.