“Condivido la loro protesta”. Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio e vicepresidente della Cei, si è schierato decisamente a fianco dei giovani studenti universitari che in questi giorni stanno manifestando in varie città italiane contro il caro affitti. A margine della conferenza stampa di presentazione del messaggio del Papa per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, in sala stampa vaticana, Savino ha definito quella dei giovani “una protesta vera, autentica, che risponde ad un oggettivo bisogno”. Quella dei giovani, per il vescovo, “è una protesta mite, umile, che dice agli adulti e ai responsabili della politica: ‘Non ce la facciamo più’. Pagare una stanza in affitto 800 o 900 euro significa un intero stipendio dei loro genitori interamente devoluto per questo”. “Cerchiamo di ascoltare questa protesta, perché il rischio è che se non viene ascoltata si possono creare le condizioni per una rivolta sociale”, l’appello del presule, che ha rivelato come tale tematica sarà oggetto anche della prossima Assemblea generale dei vescovi italiani, in programma a Roma da 22 al 25 maggio. “Non potremo non lasciarci interrogare da questa protesta”, ha spiegato: “Vogliamo ascoltare i bisogni, le esigenze, i desideri dei giovani, che come dice il Papa non sono il futuro, ma sono l’adesso”.